Finale

Nella stagione in cui il Teatro della Tosse festeggia 50 anni dalla nascita, gli amici storici della Familie Flöz celebrano 30 anni di teatro e maschere con una nuova creazione poetica, comica e struggente.

Due strade, quella della Tosse e di Familie Flöz che spesso si sono gioiosamente incrociate nel corso di questi anni, uno spettacolo che non poteva mancare nel cartellone 2026.

Il collettivo berlinese – famoso in tutto il mondo per il suo teatro senza parole – costruisce tre piccoli mondi che nascono davanti agli occhi del pubblico, rendendolo parte attiva del racconto. Nella nuova pièce della compagnia, tre piccoli universi emergono dal nulla. I personaggi di FLÖZ si dedicano alle loro preoccupazioni quotidiane e nascono tre storie, tenute insieme da un narratore tanto muto quanto incomprensibile.

C’è il gestore di uno Späti, tipico locale notturno berlinese, che sacrifica ogni cosa per la sua clientela bizzarra, in bilico tra generosità e invisibilità. C’è un figlio confuso dalla malattia della madre, che vaga nei corridoi dell’ospedale in cerca di sé stesso. E c’è una giovane donna che vive isolata nella natura, in apparente armonia, ma con un passato che affiora tra le crepe di una felicità fragile. Tre storie, tre vite al bivio, colte in un momento di crisi e trasformazione, collegate da una misteriosa narratrice che guida lo spettatore in un viaggio teatrale senza parole, fatto di maschere, corpi e suggestioni.

Finale è un omaggio al pubblico, all’arte del racconto e alla forza dell’immaginazione condivisa. È la celebrazione di quel momento in cui, sotto una maschera, si rivelano verità profonde.

Dedicato a chi, da trent’anni, segue Familie Flöz in questo straordinario dialogo silenzioso.