Una serata imperdibile all’insegna della musica che arriva dritta all’anima!
Il Soul Festival riunisce sullo stesso palco tre band straordinarie, tre storie diverse ma unite da una sola passione: il Soul e il Rhythm & Blues.
STOKKYFISH
Stokkyfish è una formazione che unisce esperienza, passione e un’energia contagiosa, capace di trasformare ogni concerto in un vero e proprio happening musicale.
Il gruppo nasce dall’incontro tra Roberto Ricotti (chitarra), Marco Raiola (batteria) e Ferruccio Rocca (basso e voce), con un repertorio inizialmente fondato su classici della musica soul e rhythm & blues. La svolta arriva circa quindici anni fa con l’ingresso di Davide Navachi, voce solista e chitarrista dal timbro caldo e graffiante, che imprime alla band una direzione più orientata verso il blues e il soul contemporaneo.
Poco dopo si unisce anche Roberto Fregara alle tastiere e alla voce, arricchendo la formazione con nuove sonorità e contribuendo a rafforzare l’identità musicale del progetto.
Oggi, i Stokkyfish propongono uno spettacolo coinvolgente e dinamico, caratterizzato da groove incalzanti, arrangiamenti curati e un forte spirito di condivisione. La loro presenza scenica e la qualità musicale rendono ogni esibizione un momento in cui è impossibile restare fermi: un invito a lasciarsi andare al ritmo della musica.
SOUL MESSENGERS
Nati nel 1998 da un’idea di Pierluigi Verando, figura storica del rock e soul genovese, i Soul Messengers sono una band che incarna la passione autentica per il Rhythm and Blues, la vera musica dell’anima.
Con una carriera alle spalle che supera i trent’anni di esperienza sul palco, Verando ha selezionato con cura i musicisti per questo progetto, scegliendo artisti capaci di interpretare con intensità lo spirito del blues e l’energia del rock’n’roll.
La formazione comprende oggi nove strumentisti provenienti da tre generazioni diverse: un mix affascinante di giovani talenti e musicisti esperti, tutti uniti da una profonda ammirazione per icone come Otis Redding e Wilson Pickett e dalla voglia di diffondere il loro messaggio musicale in tutta Italia.
Dopo quasi trent’anni di attività, tra cambi di formazione e concerti in teatri e festival di rilievo nel panorama soul e jazz, i Soul Messengers continuano a suonare con la stessa passione di sempre, incarnando perfettamente il verso di una celebre canzone soul:
“I’ve been loving you too long to stop now”.
SOULTANTOSOUL
Nati nel 1996 da un’idea di Walter Vezzani e Cinzia Cipressi, i Soultantosoul sono una band ispirata dal film cult The Commitments di Alan Parker. Walter e Cinzia hanno intrapreso una ricerca appassionata per radunare musicisti altrettanto devoti alla musica soul, determinati a creare un sound unico, coinvolgente e avvolgente.
Nel corso degli anni, la band ha costruito un percorso artistico fatto di intensa attività live, esibendosi in molteplici location e contesti. Pur affrontando diversi cambiamenti di formazione, ogni tappa ha arricchito l’esperienza e il sound del gruppo, rendendolo più maturo e definito.
La formazione attuale è composta da tre voci principali — il carismatico Bobby Soul, insieme a Cinzia Cipressi e Sabrina Fanfani — che si amalgamano perfettamente per creare un impatto vocale potente e armonioso. Al piano e all’organo Hammond troviamo Marco Belli, mentre la sezione fiati, cuore pulsante del sound della band, è guidata da Diego Servetto (tromba) e Vittorio Sortino (sassofono). Le chitarre sono affidate a Andrea Giannini e Gianni Berti, il basso a Vittorio Scatigna, e alle percussioni si segnala la novità assoluta di Fabio Dondero. A completare la ritmica, il fondatore, Walter Vezzani, alla batteria.
GUEST STAR – FATIMAH PROVILLON
Direttamente dal New Jersey, Fatimah Provillon è una cantante e performer dallo stile potente, raffinato e profondamente soul. Cresciuta nella tradizione del gospel, inizia a cantare da solista fin dall’infanzia, sviluppando una voce calda, intensa e ricca di sfumature.
Nel corso della sua carriera ha collaborato con importanti nomi del gospel internazionale e trasferitasi in Italia, si è affermata come una delle voci più autentiche della black music nel nostro Paese. Artista eclettica, Fatimah spazia con disinvoltura tra soul, blues, R’n’B e acid jazz, con un repertorio che omaggia i grandi della Motown, del funk e del jazz vocale, ma sempre reinterpretato con uno stile personale e moderno.
Ha calcato palchi prestigiosi in festival, club e rassegne italiane, collaborando con artisti come JJ Hairston, Ernest Pugh, Brent Jones e il coro St John’s Singers. Autrice di brani, è nota anche al grande pubblico per la sua collaborazione come corista di Zucchero. Le sue esibizioni sono una miscela esplosiva di energia, carisma e sensibilità musicale.