
Dal 29/01/2026 al 01/02/2026
sala Dino Campana
Stagione 50 anni: gennaio maggio 2026
Sulla scia dell’omonimo volume di Max Ernst dei primi anni 30 – libro d’artista per immagini fortemente provocatorio e sovversivo del senso comune – Una Settimana di Bontà 1975 nasce come provocazione fin dal suo titolo, promettendo una atmosfera che viene demolita scena dopo scena, per dar vita ad un compendio spassosissimo dell’umana ferocia.
Un testo lucido, inusuale, incalzante ed estremamente comico, attualissimo nel mantenere un distacco costante, una “giusta distanza” che riconsegna un periodo plumbeo e contraddittorio della nostra storia senza mai farsene travolgere.
Sette giornate in pieno stile teatro dell’assurdo si inseguono a gran ritmo, senza una logica apparente; sette quadri di battute fulminanti compongono un album spietato di quegli anni e delle loro ipocrisie, contraddizioni e continui inciampi.
Uno sguardo senza sconti sulla realtà, sui volti della strada, sugli interni delle case ma, anche, un modo di fare teatro di Emanuele Conte con un gruppo di giovani attori su un palcoscenico in cui tutto viene svelato e mostrato.
In un’atmosfera che ricorda certo cinema di Bûnuel, uno spettacolo che attraversa a strappi paradossi e ipocrisie di un’epoca complessa e ambigua, che resta sempre sullo sfondo, come un ingombrante convitato di pietra seduto in platea a godersi lo spettacolo di sé stesso.